Una vite metrica è una vite che presenta un’estremità smussata, utilizzata per fissare insieme le parti metalliche. Queste viti possono essere a filettatura grossa o a filettatura fine e sono disponibili in un’ampia gamma di tipi di testa.

Per i professionisti del settore è fondamentale possedere una cassetta degli attrezzi ben fornita con un assortimento di viti in vari materiali e di varie misure, così da poter disporre degli elementi di fissaggio più adeguati ad ogni evenienza. Per essere sempre preparati e non farsi cogliere di sorpresa, è essenziale saper distinguere i tipi di filettatura delle viti. La filettatura è caratterizzata da vari elementi quali lunghezza, passo, numero di principi, altezza o profondità, cresta o vertice, fondo o radice, fianchi e verso dell’elica.

La filettatura metrica ISO: caratteristiche e utilizzo
Inoltre una fondamentale distinzione viene effettuata tra le varie forme del profilo, che si suddividono in due macro categorie: viti dal profilo triangolare e non triangolare. Tra i sistemi di filettatura triangolare troviamo il sistema di filettatura inglese, il sistema di filettatura americano ed il sistema di filettatura metrico o internazionale. La filettatura metrica ISO rappresenta lo standard riconosciuto dall’Organizzazione internazionale per la normazione, ed è caratterizzata da una filettatura di tipo triangolare con angolo di profilo a 60°. Le creste dei suoi filetti sono smussate ed il fondo arrotondato, rendendo più agevole l’assemblaggio delle varie componenti.
Questa tipologia di viti è identificata dalla lettera M e dal suo diametro nominale in mm. Quando il passo della filettatura è di tipo “fine”, si aggiunge il passo di filettatura, ovvero la distanza in mm che intercorre tra due filetti consecutivi della stessa elica.

Dalla grandezza del filetto dipende anche la tenuta contro lo svitamento: i filetti standard e quelli fini sono i più indicati per un serraggio più sicuro. Per assicurarsi di effettuare la giusta scelta in termini di filetto e diametro, sono disponibili delle tabelle che riportano le varie misure: ad esempio le viti metriche con diametro M1 avranno un passo della filettatura di tipo standard di 0.25 mm, oppure di 0.2 mm in caso di filettatura fine.

Questa classificazione è molto utile anche per identificare la corretta punta di trapano con cui effettuare la perforazione: basterà infatti sottrarre la filettatura dal diametro per ottenere le dimensioni della punta in mm.

Tolleranza meccanica e scostamento
La corretta funzionalità di un pezzo meccanico, invece, si calcola tramite la cosiddetta tolleranza meccanica, ovvero un margine all’interno del quale dovrebbe trovarsi la dimensione del pezzo, per poter essere definito preciso. L’accoppiamento con un altro pezzo è invece definita dallo scostamento ovvero un certo margine d’errore positivo o negativo rispetto alla dimensione nominale dei pezzi da assemblare. Questo sistema conosciuto come sistema ISO di tolleranza ed accoppiamenti comporta un montaggio più agevole ed una maggiore longevità dei fasteners.

In conclusione, possiamo dire che le viti metriche sono viti che si prestano a differenti scopi, quali meccanica, attrezzature industriali, cantieristica, grazie alla loro estremità smussata ed ai differenti passi del filetto.

Scopri la nostra vasta selezione di viti e bulloni nel nostro catalogo
CATALOG.AMBROVIT.IT
I dadi di fissaggio: piccoli elementi, grandi funzioni
Infissi e serramenti: in cosa differiscono?
Viti per mobili da giardino: guida alla scelta migliore